SpectralFairy

Tre schiave abbigliarono la principessa Lunantishee. La immersero nell'acqua tiepida cosparsa di petali di rosa, e con l'olio degli stessi fiori la massaggiarono dalla punta dei piedi fino alle spalle, indugiando poi sulle narici in modo che il fetore del fuoco e del sangue non offendesse il suo naso minuto. Le strofinarono il corpo nudo con ruvida tela, affinché il suo candore si facesse rosato; la governante le mostrò l'abito bianco di seta e pizzi d'oriente, inchinandosi. Lunantishee lo guardò un istante, poi si voltò indifferente verso la finestra, perdendo lo sguardo nel cielo mentre le schiave la rinchiudevano ne

In the middle of the night, someone knocked at Kalie's door. "Ouch! Damn..." The hand holding the silver knife slipped, and a drop of blood fell upon the fine slices of artemisia, ruining a day's worth of work. Without caring, the girl run to the door: maybe he was back. Oh, this time he'll hear me... Truth to be told, she understood him. She did not blame him for staying away months from their small, petty village, not at all. She just wanted some consideration: knowing where he'd go, when he'd return, when he'd leave... was she asking too much? Sucking her hurt finger, she opened the door. "Is this the hour to come home?" she exclaim

Il giorno dopo, contenta per il mio otto di latino – «mi sarei aspettato di più da te, Pellegrino» aveva commentato Lucius; cosa dovevo prendere, dieci? –, arrivai a casa di Keine, con quattro buste di carta con vestiti e scarpe per quella sera. Se c'era una cosa che amavo, era ritrovarmi vestiti nuovi senza la seccatura dello shopping per comprarli. Lù non mi faceva spesso simili favori, ma quando capitava sceglieva sempre con cura. Mi fidavo di quel demone pelato e stiloso.   Questa volta, trovai la porta del monolocale di Keine aperta e lui sulla soglia, senza scarpe, le mani nelle tasche dei jeans larghi e s